Con l’arrivo del caldo mi piace passeggiare nei boschi, freschi e profumati di muschio. Purtroppo la pianura padana è intensamente coltivata e le zone boschive sono pressoché rare. Ma, a dire il vero, a pochi chilometri da Mantova, c’è la bellissima e antica Riserva naturale Bosco Fontana che ti consiglio di visitare se capiti in zona.
Rimanendo in tema di boschi, i giapponesi hanno una parola intraducibile e molto poetica:
Komorebi 木漏れ日
che letteralmente significa “luce del sole che filtra attraverso gli alberi”.
Quel more, al centro della parola komorebi, deriva dal verbo ‘moreru’ (perdere, gocciolare) e mi fa pensare ad un’immagine ancor più suggestiva: è la luce che si respira nel bosco, quella chiara e umida del mattino o quella che attraversa i vapori dell’atmosfera dopo la pioggia.
Quanta freschezza racchiusa in una sola parola!
Mentre stavo cercando una bella immagine per la copertina di questa newsletter, per caso mi sono imbattuta in un’azienda italiana di carta da parati che ha dato il nome Komorebi ad una sua collezione. Quando il design italiano e il Giappone s’incontrano nascono sempre sposalizi interessanti e questa collezione, ispirata alla lavorazione della carta Washi, mi è sembrata essere davvero molto elegante.
Ti lascio il link, se vuoi dare un’occhiata.
Infine, una breve riflessione sull’Ikebana in estate.
In questo periodo sto realizzando molti ikebana solamente con fiori di campo. Giugno è il mese ideale per queste composizioni fresche, allegre e spontanee. Raccogliere i fiori nei prati mi ricorda la mia infanzia campagnola e te lo consiglio vivamente per ritrovare una fanciullezza che non ha età!